Francesca Radcliffe Franchin
Francesca Franchin, nata a Venezia, dopo aver sposato Martin Radcliffe si trasferisce prima a Londra poi nel Dorset, dove attualmente abita. Da sempre appassionata di archeologia, ha atteso che i suoi figli si iscrivessero all’Università, per riprendere gli studi dedicandosi all’archeologia aerea a cui era stata introdotta da un libro di Derek Riley, mentre lavorava al Museo di Londra. Nel 2003, questo interesse la porta a Foggia in occasione della Summer School sull’Archeologia aerea organizzata dall’Università di Foggia in collaborazione con l’Aerial Archaeology Research Group e l’English Heritage. La scoperta dell’archeologia della Daunia e il grande interesse suscitato per il lavoro (e la vita) di John Bradford che, oltre cinquant’anni fa, aveva “scoperto” e studiato questo immenso patrimonio sono stati decisivi, anche in seguito all’incontro con l’editore Claudio Grenzi, per questo “innamoramento”. Dal 1990 assieme a Giles Romanes, proprietario di un piccolo Piper Vagabond, ha scattato e raccolto una collezione di circa 11.000 foto aeree dei siti archeologici del Dorset. Attualmente partecipa ad un progetto di ricognizione aerea e fotografia dei siti archeologici della Giordania iniziato da David Kennedy e Bob Bewley.
(2006)
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