Riccardo Galli
L’Autore ha una lunga esperienza professionale nel campo della ricerca scientifica e dei beni culturali sviluppata nel mondo dell’impresa e delle istituzioni nazionali e internazionali. E’ stato direttore di centri di ricerca industriale e dell’organizzazione di ricerca di grandi imprese, amministratore delegato di un parco scientifico, consigliere scientifico del Governo Ciampi per il Piano Nazionale della Ricerca, rappresentante italiano presso il Comitato di Politica Scientifica e Tecnologica dell’OCSE, docente presso le Università di Milano, di Bergamo e della Calabria, consulente di organizzazioni internazionali (OCSE, ONU, CE). Nel 2000 ha curato il programma delle celebrazioni del bicentenario voltiano e il volume conclusivo. Partecipa a diversi programmi volti alla creazione d’impresa nei settori ad alta tecnologia e culturali. È Consigliere di Amministrazione dell’Università degli Studi di Milano e membro del Comitato Scientifico di varie organizzazioni e riviste culturali, tra cui Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche (Milano), Fondazione Symbola (Roma), Energia (Bologna). Autore di un centinaio di saggi in campo scientifico, politico-economico e culturale, collabora a riviste e quotidiani nazionali. È autore, coautore e curatore di diversi volumi: "Oltre l´età dello spreco" (Mondadori 1976, tradotto in cinque lingue); "Il rapporto WAES-Italia; le alternative strategiche per una politica energetica" (F. Angeli 1976, ed. USA Pergamon Press); "Cambiare con la tecnologia" (ISEDI 1987, II ed. 1990); "L´era delle alleanze" (ISEDI 1990); "Globale/locale" (ISEDI 1991); “Omaggio alla scienza: Alessandro Volta” (Graffiti 1991); "Planning Research and Development" (Wiley Eastern, 1995); "Innovazione: le parole della tecnologia" (Ediesse 1995, II ed. 2005); "Evoluzioni e rivoluzioni dell´impresa scientifica: la pila di Volta due secoli dopo" (Centro Volta, 2001). Si è sempre interessato ai problemi delle risorse naturali e dei beni culturali, dedicando particolare attenzione alle relazioni tra sviluppo culturale, progresso sociale e crescita economica. In tale luce conduce studi di carattere storico su diversi territori italiani.
(2015)
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