Questo mio contributo scaturisce dalla volontà di mettere in luce il patrimonio artistico di un piccolo comune pugliese incastrato fra i Monti della Daunia, vale a dire Rocchetta Sant’Antonio.
Gli arredi e le suppellettili custodite nella sua maggior chiesa − in particolare quelle della prima metà del Cinquecento, di cui qui mi occupo − sono il segno tangibile della pietà dei suoi fedeli e della munificenza di taluni esponenti della vita religiosa e pubblica. È grazie alle donazioni di questi ultimi che si debbono alcune opere di grande livello, starei per dire inimmaginabili, come la tavola della Madonna del Cardellino opera attribuita a Francesco da Tolentino, la statua lignea della Madonna di Giuncarico di un seguace di Giovanni da Nola se non addirittura di sua mano, il rilievo marmoreo della Crocifissione di Girolamo Santacroce.
La consapevolezza di questo ricco e variegato patrimonio della chiesa rocchettana dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, risorta dopo il terremoto del 23 novembre 1980, ha contagiato anche l’attuale parroco don Antonio Aghilar, cui va il mio grazie per aver facilitato le indagini.
dall’intruduzione di Giovanni Boraccesi
Dettagli
Formato: cm 21x28
Pagine: 16
Illustrazioni: 33 a colori
ISBN: 978-88-8431-785-8
Anno di pubblicazione: 2020