Nonostante le ferite dei furti e delle dispersioni come anche dei devastanti terremoti e dei cambiamenti di gusto succedutisi nel corso del tempo, il patrimonio orafo della diocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo ha ancora molto da raccontare agli esperti della materia e all’opinione pubblica locale.
Il presente studio, che certo non ha la presunzione di essere esauriente, ha riguardato la suppellettile liturgica dei secoli XV e XVI, per la maggior parte prodotta nei laboratori orafi di Napoli; a questo nucleo si affianca anche qualche pezzo proveniente da aree culturali più lontane. Autentici capolavori della produzione quattrocentesca napoletana, e perciò motivo di vanto per i fedeli della Chiesa potentina, sono sia il pastorale (1457) della cattedrale di Potenza, purtroppo però trasmigrato nel primo Novecento al Metropolitan Museum di New York, sia la croce astile della parrocchiale di Abriola, della quale soltanto ora veniamo a conoscere il nome del munifico committente che la ebbe a ordinare tra il 1463 e il 1468.
Non meno importanti, sebbene manomessi nel corso del tempo, sono i due ostensori della cattedrale di Muro Lucano e della chiesa di San Nicola di Bari a Savoia di Lucania.
Per la regione Basilicata tale ricerca si inserisce in un più ampio progetto culturale teso a valorizzare l’oreficeria liturgica di questa particolare e fervida stagione artistica, i cui primi frutti si sono già evidenziati per le diocesi di Tursi-Lagonegro e di Tricarico.
Dettagli
Formato: cm 24x31
Pagine: 48
Illustrazioni: 43 a colori, 9 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-811-4
Anno di pubblicazione: 2021