Questa ricerca nasce dal desiderio di approfondire un aspetto per certi versi trascurato della cultura garganica che ha visto un proliferare di studi sul culto micaelico, sui pellegrinaggi, sulle emergenze monumentali ma solo pochi scritti di studiosi locali su una delle forme di artigianato più produttive ed importanti del territorio, ancora viva ai primi del Novecento: l’oreficeria popolare.
L’oreficeria è stata per molti secoli la cenerentola delle arti, a torto relegata nel ruolo di tecnica accessoria. L’oreficeria popolare, poi, non ha avuto dignità né volto fino agli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento quando, nelle grandi Esposizioni universali compaiono, quasi come curiosità, i prodotti degli artigiani, ivi compresi argentieri ed orafi.
dall’introduzione di Anna Maria Tripputi
Dettagli
Formato: cm 23x28
Pagine: 120
Illustrazioni: 180 a colori
ISBN: 978-88-8431-757-5
Anno di pubblicazione: 2019