Questa ricerca, che si inserisce nella tradizione della Carta archeologica d’Italia, ha interessato l’area sud-occidentale della provincia di Lecce compresa nelle tavolette IGM Ugento (F. 223 IV NE), Gemini (F. 223, IV SE) e Posto Racale (F. 223, IV NO) viene a completare una collana di tre volumi, ideata diversi anni fa dal Comune di Ugento e dal Laboratorio di Topografia antica dell’Università del Salento, dedicata all’analisi globale della città e del territorio di Ugento, per incrementare la conoscenza del patrimonio dei beni culturali dell’area dall’età antica alla situazione attuale: l’area urbana antica, dalle fasi protostoriche alla tarda antichità, l’analisi topografica del patrimonio archeologico del territorio, l’evoluzione dell’abitato in età medievale e moderna.
L’indagine, che integra i metodi più tradizionali di studio, come la ricognizione diretta e le ricerche bibliografiche e d’archivio, la fotointerpretazione archeologica etc., con nuove tecnologie di documentazione, sistemi GIS, GPS e APR, ha consentito di identificare oltre 360 siti rappresentati da evidenze monumentali, aree con dispersione di frammenti fittili e tracce archeologiche, in gran parte non conosciute o comunque non georiferite, di conseguenza non oggetto di tutela e valorizzazione, tutte posizionate nelle reali dimensioni e oggetto di analisi puntuale. L’intero dataset di informazioni, che documenta complessivamente un’occupazione antropica del territorio, senza soluzione di continuità, dall’età protostorica a quella contemporanea, è stato riversato all’interno del Sistema informativo territoriale dei Beni Culturali del territorio italiano, sviluppato nell’ambito delle attività del Laboratorio di Topografia Antica dell’Università del Salento in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto IASI), Laboratorio Sistemi informativi Territoriali per i Beni Culturali, che consente all’utenza di effettuare molteplici interrogazioni (per localizzazione, cronologia, tipologia, etc.).
Al di là dell’utilità del lavoro per tutte le operazioni azioni di tutela, divulgazione e messa a valore del patrimonio culturale, la conoscenza specifica delle singole evidenze può e dovrebbe costituire uno strumento indispensabile per tutte le strutture pubbliche che coordinano le programmazioni e le azioni dirette sul territorio. La realizzazione di un sistema integrato di conoscenze sulla città e sul territorio di Ugento rappresenta un esempio non comune di collaborazione tra strutture di ricerca ed Enti locali e di finalizzazione razionale delle ricerche per la conoscenza, la conservazione, la valorizzazione del complesso dei beni e del paesaggio che li contiene, che potrebbe essere vantaggiosamente applicato i moltissimi altri comuni italiani, in possesso di importanti patrimoni storico archeologici.
Indice
4
Presentazione Chiara Congedi L’Assessore alla Cultura
Massimo LecciIl Vice Sindaco
Salvatore ChigaIl Sindaco
7
PrefazioneMarcello GuaitoliUniversità del Salento
Dipartimento di Beni Culturali
11
Introduzione Barbara Pezzulla 17
I. Geologia e Geomorfologia
del Territorio 17 I.1 Lineamenti geologici, morfologia e tettonica
20 I.2 Idrografia e Carsismo
23 I.3 Elementi di Pedologia ed Uso del Suolo 25
II. Storia degli studi
e della ricerca archeologica 35
III. Fonti Letterarie ed Epigrafiche 35 III.1 Fonti letterarie
46 III.2 Documentazione Epigrafica
46 III.3 Iscrizioni Messapiche
50 III.4 Iscrizioni Greche
50 III.5 Iscrizioni Latine
54 III.6 Instrumentum domesticum 57
IV. Cartografia storica 78
V. Viabilità 90
VI. Sintesi storico-topografica 113
VII. Carta Archeologica (schede topografiche)
206 Abbreviazioni bibliografiche
Inserto:
Tavola I, Carta Archeologicacm 75x68
Pubblicazione conclusa
nel dicembre 2019
e aggiornata a marzo 2023.
Dettagli
Formato: cm 24x30
Pagine: 216
Illustrazioni: 194 a colori, 49 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-840-4
Anno di pubblicazione: 2019