L’attuale sistema agricolo di Capitanata si presenta molto diverso dal passato.
L’avvento dell’irrigazione pubblica e le politiche agrarie dell’Unione Europea hanno incentivato gli operatori agricoli ad uno sfruttamento intensivo del territorio, ricorrendo a ordinamenti produttivi più bisognosi d’acqua e meno compatibili con le caratteristiche pedo-climatiche dell’area. Non è un caso perciò che, oggi, una vasta zona della provincia di Foggia sia stata identificata come area ad elevato rischio di desertificazione. Infatti, le caratteristiche intrinseche del territorio e la minore disponibilità idrica, dovuta all’incremento dei fabbisogni unitari per colture, ai continui emungimenti abusivi, che riducono la possibilità di ricarica della falda freatica e al ripetersi di periodi particolarmente siccitosi, negli ultimi tempi, accompagnati dal costante incremento delle temperature, hanno evidenziato una maggiore propensione al degrado ambientale. L’identificazione e l’analisi delle cause principali riguardanti tale processo, e l’approfondimento dell’evoluzione di alcune variabili climatiche e del loro impatto sull’agricoltura locale, risulta pertanto di grande interesse per orientare la programmazione futura del settore agricolo di Capitanata verso ordinamenti produttivi più adatti al contesto territoriale e alle nuove linee di politica agricola con le quali si tende ad incentivare le produzioni energetiche no-food.
Dettagli
Formato: cm 16,5x23,5
Pagine: 224
Illustrazioni: 56 a colori
ISBN: 88-8431-163-2
Anno di pubblicazione: 2005