Foggia e la Capitanata sono state da sempre un binomio naturalmente votato a diventare un centro aeronautico di primaria importanza, e questo sia per la vasta pianura che circonda il capoluogo dauno, ideale per la realizzazione di campi d’aviazione, sia per l’importanza strategica della sua posizione geografica.
Sede di addestramento per i piloti italiani, americani e francesi nel corso della Prima Guerra Mondiale, Foggia, con i suoi numerosi aeroporti, divenne il fulcro di una frenetica attività aeronautica nella Seconda.
Nel biennio 1944-45, sul territorio della Capitanata erano presenti circa 35 aeroporti ed un numero imprecisato di piste di volo, su cui operavano oltre 2.800 velivoli di diverse nazioni. I nomi di aeroporti come Celone, Salsola, Palata, Ramitelli ed altri, oggi restano vivi solo nella memoria dei piloti che vi erano di base e nei polverosi archivi militari, mentre sono quasi del tutto sconosciuti alla gente di Capitanata e ai tanti appassionati di aeronautica. Luigi Iacomino, tecnico e storico delle vicende aeronautiche, traccia un ampio quadro panoramico degli uomini e dei reparti che, decollando da questi aeroporti e sottoponendosi a innumerevoli pericoli e sacrifici, in 90 anni di ininterrotta attività hanno fatto la storia dell’aeronautica dalle sue origini ai giorni nostri.
In questo volume l’autore propone un primo importante nucleo di documenti fotografici, spesso inediti, provenienti dall’archivio costituito con l’editore Claudio Grenzi per documentare la storia dell’aviazione, e non solo, in provincia di Foggia.
Dettagli
Formato: cm 21,8X24
Pagine: 152
Illustrazioni: 216 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-203-7
Anno di pubblicazione: 2006