Ancora oggi, sulla Depressione economica del 1929-33 permangono posizioni interpretative contrastanti. Ne è testimonianza il dibattito, tuttora acceso, tra keynesiani e monetaristi, che ha il suo riconosciuto banco di prova proprio in tale vicenda storica.
L’Autore esamina criticamente le chiavi di lettura fornite da eminenti economisti (come L. Robbins, I. Fisher, J.M. Keynes, M. Friedman) sulla suddetta vicenda: un itinerario culturale che consente di scoprire le radici profonde di una parte non trascurabile degli attuali dibattiti sulle problematiche macroeconomiche. Vi sono parecchie questioni che non possono essere comprese pienamente, se non si torna agli anni Trenta del XX secolo.
Nella trattazione, articolata in più volumi, viene posta l’attenzione non solo sugli aspetti analitici ma anche su quelli storico-istituzionali. In effetti, come ha osservato Schumpeter, non si può sperare di comprendere i fenomeni economici di un qualsiasi periodo “senza un’adeguata padronanza dei fatti storici e un’adeguata misura di senso storico”.
Dettagli
Formato: cm 16,5x23,5
Pagine: 112
Illustrazioni: 8 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-221-1
Anno di pubblicazione: 2007