testi diGaetano Barracane
Rita Mavelli
Nicola Melone
Alessandro Monno
Marianna Santigliano
Eugenio Scandale
Gioacchino Tempesta
Quando i risultati preliminari dello studio furono presentati alle autorità ed alla comunità barese, l’11 gennaio 2006, sulla stampa locale e nazionale si accese un caso: le pietre che adornano la celebre e venerata icona della Madonna Odegidria di Bari non sono preziosi rubini bensì granati e paste vitree. Si sospettò addirittura che le pietre originarie fossero state sostituite da volgari falsi, si scrisse di “fondi di bottiglia” e di “Mistero dell’icona”. In realtà il lavoro di ricerca effettuato, un vero e proprio intrigante lavoro scientifico investigativo, dimostra che non si tratta di falsi sostituti ma di materiali originali, largamente utilizzati sin dai tempi più antichi.
Anche la presenza di granati e paste vitree, sotto forma di doppiette, ha trovato la sua spiegazione logica, consentendo di riscoprire eventi poco noti o addirittura quasi dimenticati.
Dettagli
Formato: cm 24x31
Pagine: 128
Illustrazioni: 159 a colori
ISBN: 978-88-8431-265-5
Anno di pubblicazione: 2008