GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024
   
Arte e Tradizione
Materiali per un artigianato artistico tradizionale in Capitanata
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Una domanda che mi sono spesso rivolto, negli ultimi anni, o almeno tutte le volte che compilavo un indice per una guida turistica della provincia di Foggia è: Esiste un artigianato artistico tradizionale in Capitanata? o, ancora meglio: È mai esistito un artigianato artisico tradizionale in Capitanata?
La risposta non è facile già dalla definizione, perché l’artigianato non è necessariamente artistico e se è artistico non è indispensabilmente tradizionale.
Alcuni esempi possono aiutarci a chiarire il preambolo: un fornaio è certamente un artigiano, ma non un artista, mentre uno scultore che allestisce statuette di San Michele per i pellegrini, utilizzando la pietra garganica, produce inequivocabilmente artigianato artistico tradizionale.
Tra questi estremi si innestano una serie di casi in cui un manufatto, magari dotato di modesti contenuti estetici, un tempo di uso comune nella cultura rurale, diviene oggetto artistico per la capacità di raccontare la cultura e le tradizioni del territorio.

A queste apparenti contraddizioni si aggiunge il dibattito critico che da anni accompagna il controverso rapporto fra arte, design e artigianato artistico, per la definizione di quel labile confine che ne scandisce gli ambiti e che sembra avere trovato una soluzione nel “Manifesto per le Arti Applicate nel Nuovo Secolo”, un documento stilato nel 2001, promosso da Associazione Nazionale Artigianato Artistico CNA, Federazione Attività Artistiche e Culturali della Confartigianato e sottoscritto da numerose personalità del mondo dell’arte, della cultura e del lavoro.
Il documento, tra i numerosi e articolati punti, sostiene che:
l’Artigianato Artistico Italiano, in ragione delle sue specificità produttive, avverte l’esigenza del ritorno alla centralità della fase creativo-progettuale degli artieri e delle imprese, orientata alla produzione autonoma di nuovi modelli legati ai saperi, ai materiali ed alle tecniche possedute o acquisibili.
L’investimento culturale finalizzato a coltivare la capacità di ricerca e sperimentazione è vitale per acquisire nuova spinta creativa ed arrestare l’impoverimento di quelle manualità che, in passato, avevano nei mestieri il loro paradigma illustre di riferimento.
Una collocazione autonoma e paritetica rispetto alle altre modalità del progettare artefatti estetici richiede che i contenuti formativi dell’Artigianato Artistico siano individuati, per l’avvenire, in termini di disciplina e non più di mestiere, storicamente inteso. Per quanto riguarda la definizione disciplinare si propone di adottare progressivamente il termine di Arti Applicate.
L’Artigianato Artistico e le Arti Applicate sono in Italia:
• risorsa creativa e reattiva contro l’omologazione del villaggio globale, difesa della memoria, dell’identità e della diversità;
• fattore strategico per un destino antropico della tecnologia e uno sviluppo sostenibile;
• energia propulsiva per una nuova qualità della vita e per assegnare un altro orizzonte esistenziale e occupazionale alle giovani generazioni, per affiancare e formare la nuova figura dell’artigiano metropolitano.

La raccolta iconografica che si presenta in questo agile catalogo, voluto dalla Camera di Commercio di Foggia, avvicina importanti e celeberrime opere d’arte, frutto di un’alta sapienza artigianale e artistica, a manufatti meno eccelsi, protagonisti delle raccolte di arti e tradizioni popolari, e vuole indicare un percorso per la conoscenza degli artefatti, quale processo fondante nella ricerca di nuovi modelli per la definizione di un artigianato artistico in Capitanata.

Infatti, se da un lato è vivo il dibattito sul ruolo dell’artigianato e sulla necessità di accompagnarne la crescita con opportuni strumenti legislativi, dall’altro si rileva la non sufficiente attenzione verso aspetti a mio parere prioritari (almeno in Capitanata) quali “la ricerca ed innovazione, sotto il profilo culturale, estetico e tecnologico dei materiali e dei processi ... tendenti a dare continuità alla storia della cultura artigianale pugliese” come recita, tra gli obiettivi da assumere, il disegno di Legge Regionale su “Norme per lo sviluppo, la qualificazione e la tutela dell’artigianato pugliese”.

Claudio Grenzi
Curatore della ricerca
Dettagli
Formato: cm 24x30
Pagine: 64
Illustrazioni: 152 a colori, 110 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-355-3
Anno di pubblicazione: 2009


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