“Desidereremmo che l’Incoronata ed il suo bosco fossero rivalorizzati”. Così concludeva un articolo apparso su
Il Gazzettino Dauno del novembre 1951. Dopo mezzo secolo circa, l’auspicio ha trovato la sua realizzazione nell’istituzione del Parco regionale che circonda e protegge il nuovo santuario.
Il sito dell’Incoronata ha sempre avuto, nei secoli e non solo per i foggiani, una forte capacità attrattiva, sia per le sue bellezze ambientali che per la presenza della Vergine che qui si venera.
Attraverso la consultazione dei documenti di vari archivi locali, si sono ricostruite le vicende che hanno portato il santuario da sede di commenda a fonte di rendita come struttura nell’orbita laicale del Consiglio di beneficenza, fino al ritorno alla Chiesa nel 1940.
Il bosco, da sempre fondo di proprietà del comune, dopo essere stato utilizzato come riserva di caccia dei sovrani e pascolo in affitto a vari attori nel corso dei secoli, e dopo aver trascorso tempi di abbandono, ha ottenuto dalla Regione il riconoscimento di Parco regionale, creando i presupposti per la sua tutela e valorizzazione.
Dettagli
Formato: cm 24x31
Pagine: 136
Illustrazioni: 18 a colori, 84 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-360-7
Anno di pubblicazione: 2010