Il museo “Alfredo Majorano” è la dimostrazione di come l’amore per i luoghi e naturalmente per le comunità che lo hanno costruito ed inventato, giorno per giorno, possa essere concretizzato ed elevato a strumento scientifico.
Spinto dalla passione per la sua terra Alfredo Majorano ha raccolto e conservato per tutta la sua vita oggetti di lavoro e di uso comune, simboli, segni, giochi, divertimenti, proverbi e modi di dire e di abbigliarsi, riti e comportamenti, canti e musica, racconti e mitologie. Egli ha descritto le modalità attraverso le quali si manifestava il sentimento e la devozione religiosa o i modi attraverso i quali si potevano esorcizzare paure, angosce, fame e carestia, malattie e oppressioni. Insomma, Majorano ha descritto un intenso periodo della vita e della storia quotidiana, storia minuta ma per sempre storia, viva e palpitante della comunità tarantina.
A tutto questo Majorano ha dato una esemplare sistematizzazione scientifica ed oggi grazie alla moglie signora Elena Spinelli che ha donato il fondo alla Città di Taranto ... la comunità tarantina può tornare in possesso di un segmento della sua millenaria storia.
Ora il Museo Etnografico viene riproposto in una nuova e splendida collocazione che lo migliora dal punto di vista espositivo, lo valorizza dal punto di vista didattico-esplicativo, lo riveste di dignità scientifica facilitandone anche la fruizione, infine, questa nuova collocazione lo rende più bello poiché lo contestualizza in una cornice più consona ai suoi contenuti storico-culturali.
Infatti, Palazzo Pantaleo è un incanto, una splendida dimora gentilizia del 1700 che specchia la sua elegante facciata, in carparo, nelle topazie acque di Mar Grande, le sue dipinte sale barocche saranno la degna cornice di parte della storia della Città di Taranto...
dalla presentazione delDott. Ippazio Stefàno
Sindaco di Taranto
Dettagli
Formato: cm 16,5x21
Pagine: 48
Illustrazioni: 49 a colori, 9 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-472-7
Anno di pubblicazione: 2012