Leon Marino. A tempo di satira

EUR 40,00

Si dice : “Il riso abbonda sulla bocca degli stolti”.
(e ancora …) si dice: “È più facile far piangere un uomo anziché ridere o far sorridere”. E mille e più di mille altre frasi si dicono, più o meno similari tra loro, sia nel concetto contenutistico sia nel tentativo di dare (al fine) un significato di concretezza al sorriso.
In fondo cos’è (poi) un sorriso? Nessuno sa bene cosa sia! Forse un’espressione fiorita (visibile) sulle labbra, dice Leon Marino, forse è solo benevolo amore sulla realtà dolorosa che ci circonda.
(Chissà!) sta di fatto che emblematica è la dedica di questo volume, perché si tratta di un dono, un umile dono da parte di un artista a chi non ha mai sorriso: un gesto decisamente fuori dall’ordinario comune delle cose , sapendo che un sorriso non si nega mai a nessuno, perché un sorriso altro non è che amore straordinario della vita.
(Pertanto …) dice ancora l’autore: “Una vita senza sorriso è sicuramente una vita difettata dal dolore”. Motivo per il quale Leon Marino, con una grafica equilibrata nei toni chiaroscurali e nei temi affrontati, illustrò sapientemente le copertine del giornale “la Refola”, un mensile di informazione, satira e cultura del Subappenino Dauno. Erano gli anni di passionali cambiamenti e di un fervore di creatività, a rigor di memoria (forse) senza precedenti, per un paese limitrofo.
Erano, disegni illustrativi (ora) raccolti e pubblicati in questo volume, disegni che, per satira e per ironia, incisero sulle coscienze perché si azionarono come linguaggio critico su di una realtà asfittica e maleducata alle innovazioni. E dunque furono dei veri e propri editoriali che valsero a Leon Marino commenti criticoni agguerriti e occhiate di minacce, senza alcun risparmio. Dove a volte, persino provocatorio nei titoli (che come sempre accompagnano l’intera opera sia grafica che pittorica) rischiò denunce penali, nonché il sornione isolamento di una parte della comunità paesana.
Ma tutto ciò è (ormai) storia passata, vissuta con un sorriso a mezza bocca. (Invece …) tutto ciò che oggi vale è la consapevolezza di un sorriso fiorito, sulla bocca di chiunque si predispone a visionare i disegni di questo pregevole volume.