Il volume raccoglie gli esiti delle ricognizioni archivistiche condotte da Christian de Letteriis, che puntano a risolvere su base documentaria il problema delle responsabilità nella lavorazione dei marmi che incrostano con dovizia le superfici della chiesa confraternale di Santa Maria della Pietà a San Severo. Il volume segna una prima tappa nel percorso conoscitivo rivolto a esplorare le dinamiche di una delle maggiori imprese architettonico/decorative del Settecento di Capitanata. Risposte significative sono venute dallo scandaglio di una documentazione ancora inedita, dal quale sono emersi i nomi dei protagonisti del rinnovamento tardo-barocco del tempio. Al marmoraro Aniello Greco, artefice dalla sfumata identità creativa, spettò la realizzazione dei rivestimenti marmorei dei pilastri, vera cementificazione di un apparato effimero, esemplati sui grandi esempi napoletani. Ampio spazio viene concesso alla figura del napoletano Michele Salemme, di cui proprio la Capitanata detiene, stando alle attuali conoscenze, il maggior numero di manufatti. La sapienza inventiva e il magistero tecnico del maestro sono superbamente espressi nell’ideazione ed esecuzione della macchina dell’altare maggiore, intervento portato a compimento con la collaborazione del valente e prolifico marmoraro Antonio Pelliccia. Il caso di Santa Maria della Pietà torna inevitabilmente a far riflettere sul tema della diffusione della cultura artistica napoletana nelle province del Regno, fenomeno che investì con particolare incisività il territorio regionale nel corso dei secoli XVII e XVIII, assumendo i connotati di una vera e propria dipendenza. I membri della congregazione si dimostrarono pronti ad accogliere le sollecitazioni più vivaci, palesando l’intento di dare, nel breve ambito del territorio cittadino, pronta testimonianza degli orientamenti di gusto maturati nel centro propulsore. Dalla Capitanata l’indagine punta a ricercare le matrici culturali in ambito campano, garantendo aggiornamenti sull’attività dei marmorari Gennaro de Martino, Antonio di Lucca, Giovanni Battista Massotti e degli scultori Matteo Bottigliero e Giuseppe Sanmartino.
Indice
7 S. E. Mons. Lucio Angelo Renna
Vescovo di San Severo
9 Giovanni De Felice
Priore dell’Arciconfraternita dell’Orazione e Morte di N. S. G. C.
11 Introduzione
Nello splendore imperituro dei marmi. La chiesa di Santa Maria della Pietà a San Severo15
I marmi mischi. L’eternità dell’effimero32
Documenti (1-20)33
Documenti sull’attività del marmoraro Nicola Lamberti (6-12)34
Documenti sull’attività del marmoraro Aniello Greco (13-16)35
Nuovi documenti sulla Cattedrale di San Severo (17-20)37
La macchina dell’altar maggiore46
Documenti (21-23). Nuove acquisizioni documentarie
sulle attività dei marmorari. Michele Salemme e Antonio Pelliccia51
Aggiunte a Michele Salemme, maestro marmoraro59
Michele Salemme e l’altar maggiore della chiesa di Santa Maria del Carmine a San Severo63
Documenti (24-31)65
Aggiunte ad Antonio Pelliccia, maestro marmoraro74
Documenti (32-48)83
Sebastiano Marrocco. Scultura e devozione a San Severo. Approfondimenti93
Aggiunte ad Antonio di Lucca, maestro marmoraro98
Documenti (I-V)105
Aggiunte a Gennaro de Martino, maestro marmoraro113
Documenti (I-XIV)116
Bibliografia118
Indice dei nomi e dei luoghi
Dettagli
Formato: cm 24x31
Pagine: 120
Illustrazioni: 94 a colori, 1 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-541-0
Anno di pubblicazione: 2013