Il ricordo dei Concili troiani fa comprendere come la Chiesa da sempre sia impegnata nell’opera incessante e mai definitivamente compiuta della sua riforma interna, soprattutto del clero, nella difesa della sua libertà da ogni potere politico, nella salvaguardia della santità del matrimonio e della dignità della famiglia, nella promozione della giustizia e della pace. [
Dalla Presentazione del Card. Salvatore De Giorgi]
Indice
Presentazione
9 Un frammento luminoso
della gloriosa storia locale
Card. Salvatore De Giorgi
13 Introduzione
Capitolo primo
21 Troia, Città papale
21 Da
Aecae a Troia
27 Rapporti col papato e privilegi ecclesiastici tra XI e XII secolo
31 Prestigio politico e culturale
della
Civitas Troiana Capitolo secondo
37 Il primo Concilio di Troia
37 Problemi di datazione
43 Il primo Concilio di Troia e la politica papale dell’XI secolo
47 Nel primo Concilio di Troia si discusse anche di investiture, celibato ecclesiastico e simonia?
Capitolo terzo
51 Il Concilio sotto Pasquale II
51 Problemi di datazione
55 La riconferma della
“tregua di Dio”
Capitolo quarto
59 Il Concilio del 1120
59 Le fonti del Concilio del 1120
61 La Cattedrale di Troia accoglie il Concilio di Callisto II
Capitolo quinto
65 Le sorti del Ducato di Puglia nel 1127 e il quarto Concilio di Troia
65 La lotta per la successione al
Ducato di Puglia e il Concilio del 1127
71 Onorio II contro Ruggero II
73 Guglielmo II il Normanno
pro libertate tuenda 76 Il quarto Concilio di Troia: la scomunica di Ruggero II e la concessione delle “franchigie” alla Città
79 La fine della libera città papale di Troia
Appendici
87 Il
Memoratorium judicii del 1120
92 Traduzione
97 Il
Privilegium Civitatis Troiae del 1127
100 Traduzione
106 Sigle e abbreviazioni bibliografiche
106 Bibliografia
Dettagli
Formato: cm 16,5x23,5
Pagine: 112
Illustrazioni: 21 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-591-5
Anno di pubblicazione: 2015