Leandro unico primitivo è una mostra retrospettiva su Ezechiele Leandro (1905-1981), l’artista che a San Cesario di Lecce ha trascorso gran parte della sua esistenza, realizzando opere attraverso numerosi linguaggi: dalla pittura al disegno, dalla scultura all’assemblaggio, al collage, all’installazione. Una ricerca estremamente eclettica, complessa e al contempo spontanea, primitiva, come egli stesso amava ripetere: un’indagine che riguarda l’uomo e l’esistenza, ma anche valori universali come il sacro e la religione, in un continuo alternarsi di simboli e allegorie che costituiscono un corpus completamente avulso da mode e attitudini, ma con uno sguardo attivo verso alcune esperienze delle avanguardie storiche, dal Dadaismo di Duchamp a taluni risvolti primitivo-cubisti di Picasso. Ma al contempo tutta la sua esperienza artistica è mutante e non classificabile in una o più aree definite, come emerge anche dalle opere provenienti da collezioni private, molte delle quali inedite, esposte nelle tre sedi della mostra.
Ogni sezione propone un percorso autonomo e di ricognizione con opere cronologicamente varie e concepite con differenti linguaggi e approcci. Nella Galleria nazionale della Puglia sono esposte in particolare le opere – dipinti, sculture, carte – appartenenti ai collezionisti Girolamo e Rosaria Devanna; la tappa leccese della mostra propone invece, oltre a un’importante selezione di opere rare, tra cui mobili e sculture di diversi formati, una sezione dedicata agli artisti outsider, realizzata in collaborazione con Rizomi Art Brut di Torino (con opere di Giovanni Bosco, Carlo Zinelli e altri). Infine, la Distilleria De Giorgi – a pochi passi dal Santuario della Pazienza, il suo straordinario giardino popolato da arcane figure concepite con cemento e materiali di risulta – ospita un allestimento che si sviluppa nelle sale dell’ex opificio, in un dialettico confronto tra le opere – grandi dipinti, sculture in cemento e assemblaggi, in particolare – e le “reliquie” del glorioso passato dell’edificio.
Dettagli
Formato: cm 21x28
Pagine: 272
Illustrazioni: 377 a colori, 35 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-637-0
Anno di pubblicazione: 2016