Giove a Pompei

Dall’ ‘ultima’ rappresentazione alla ‘prima’ moderna: il viaggio dell’operetta di Umberto Giordano, Alberto Franchetti, Luigi Illica, Ettore Romagnoli

Giovanni Cipriani

EUR 15,00

Nei primi del ’900, il teatro musicale (rappresentato qui da Giordano­-Franchetti­-Illica­-Romagnoli) puntò a riprendere temi ed eventi tragici della Storia Romana facendone oggetto, come in questo caso, di commedia dai risvolti parodici (per quanto riguarda il mondo antico) e allusivi (per quanto riguarda il mondo contemporaneo): ne derivò, per l’ “operetta” in questione, un successo straordinario grazie alla geniale inventiva e alla solida cultura dei suoi autori, capaci di dar vita a un ‘pastiche’ che sfida gli spettatori, chiamati nell’occasione a decifrare i processi di deformazione e le caricature ad essa sottese in virtù delle ‘complici’ note della musica talentuosa dei suoi compositori.


Indice

Capitolo I
7 Cronaca di un’operetta annunciata, differita e ... finalmente rappresentata

Capitolo II
35 La genesi del soggetto
35 A. I tragici fatti storici e le responsabilità di Giove
52 B. La ricezione letteraria degli scavi fra serio e faceto

Capitolo III
71 L’opera di fine secolo e l’attrattiva del comico
71 A. La svolta di Puccini, Illica, Forzano
83 B. La svolta di Giordano, Franchetti, Illica, Romagnoli


119 Bibliografia

Appendice
121 Libretto dell’operetta