“Il gioco non è solamente appannaggio dei bambini”, è quanto Pino Pascali confidava a Carla Lonzi nel ben noto dialogo, apparso nella rivista “Marcatrè” nel 19671: è un pensiero che riassume sia la sua vulcanica esperienza creativa, partecipe di una accesa stagione culturale e sociale vissuta nell’Italia del ‘miracolo economico’, sia la sua stessa vita, consumatasi tragicamente in un giorno di fine estate del 1968.
Essa suggerisce l’idea del gioco come espressione di un’identità esistenziale che, negli anni, ciascuno di noi elabora come sviluppo del proprio immaginario in dialogo con il Sé collettivo, accogliendo il pensiero di Jung. È il file rouge che attraversa l’intero percorso creativo proposto da questa mostra di disegni e di dipinti realizzati da Pascali per la pubblicità, nucleo centrale di una delle più note collezioni d’arte contemporanea della Puglia; la collezione Battista. ...
dal contributo diMassimo Bignardi
Professore di Storia dell’arte contemporanea
Università di Siena
Dettagli
Formato: cm 24x30
Pagine: 96
Illustrazioni: 50 a colori, 32 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-720-9
Anno di pubblicazione: 2018