Per la gloria dell'Arcangelo
Le collezioni del Museo devozionale della Basilica di San Michele
EUR 62,00


campagna fotografica di
Mimmo Attademo


Con la pubblicazione di questo Catalogo del Museo Devozionale, e di quello gemello, dedicato al Lapidario, si conclude la ormai pluriennale vicenda del progetto “Culto di S. Michele sul Gargano tra religiosità e vita quotidiana attraverso i secoli. Valorizzazione e fruizione del patrimonio storico-religioso-monumentale e documentario in dimensione europea”, ideato da Giorgio Otranto, Direttore del Centro Studi Micaelici e Garganici, sede distaccata del Dipartimento di Studi Classici e Cristiani dell’Università di Bari e attuato in stretta collaborazione con la Comunità Montana del Gargano e la Basilica Santuario di S. Michele Arcangelo. Tappa fondamentale e ormai storicizzata, la mostra documentaria “l’Angelo, la Montagna, il Pellegrino” con relativi libro catalogo e Guida breve (Foggia 1999), concepita come itinerante ed esposta inizialmente a Monte Sant’Angelo, quindi trasferita a Roma, a Bari, a Foggia per approdare infine, in collaborazione con l’Ecole Française de Rome, nel santuario del Mont-Saint-Michel in Normandia. Destinazione finale, il Museo Tancredi di Monte Sant’Angelo, alla cui valorizzazione il progetto era sin dall’inizio destinato.
Alla valorizzazione del Santuario è invece dedicato questo Catalogo che riguarda il ricco patrimonio di oggetti, alcuni preziosi altri meno, comunque legati al fenomeno della ‘devozione’, accumulati e gelosamente conservati, nei limiti del possibile, da tutti coloro cui è stata affidata, nel tempo, la custodia del sacro complesso.
I limiti cui si accenna sono rappresentati dagli eventi storici, dai mutamenti di sensibilità e di cultura, dalle diverse forze religiose, politiche e sociali che via via si sono succedute al potere, esercitando una azione non sempre positiva nei confronti di tale patrimonio, volta a volta trascurato, dimenticato o, all’opposto, fatto oggetto di sottrazioni interessate o di vere e proprie azioni di rapina e di saccheggio.
Queste alterne fortune sono in stretta relazione con la diversa natura dei materiali qui raggruppati sotto il segno della ‘devozione’. Si va dagli arredi in oro e argento pertinenti al Tesoro, ai paramenti sacri, a vere e proprie collezioni di ceramiche, di monete, di ‘icone’, pittoriche e plastiche, alla nutritissima famiglia degli ex voto, alla produzione popolare di oggetti e immagini di soggetto micaelico. Un insieme senz’altro eterogeneo, di livello molto ineguale sotto il profilo storico, estetico o comunque qualitativo, che trova il suo momento unificante nell’ atto del dono all’Arcangelo e al suo Santuario, testimoniato da scritte, stemmi, sigilli, firme, attestazioni di gratitudine solenni o umilissime.

dalla presentazione di Pina Belli D’Elia
Dettagli
Formato: cm 22x24
Pagine: 330
Illustrazioni: 273 a colori, 25 in bianco e nero
ISBN: 88-8431-053-9
Anno di pubblicazione: 2001

Argomenti:  Arte storia architettura