La rappresentanza politica della Capitanata al primo Parlamento unitario 1861-1865
EUR 16,00


La storia parlamentare della I Legislatura del nuovo Regno d’Italia (che Vittorio Emanuele II e Cavour vollero fosse chiamata VIII) fu di grande importanza nelle vicende parlamentari della Capitanata, per la sua rilevanza politica e rappresentativa.
Infatti mai più, nella sua storia, Foggia e la sua provincia saranno così brillantemente rappresentate al Parlamento italiano. Uomini come Bonghi, Ricciardi, Zuppetta, De Peppo, De Filippo, Caracciolo Di Bella... furono personalità di indiscusso prestigio, il cui operato incise, senz’altro, nella vita del paese.
Con la scomparsa di tali personaggi, nel periodo successivo alla caduta della Destra ed in quello del “trasformismo” fino alla fine del secolo XIX, saranno certamente personalità di scarsa rilevanza (se si escludono le due figure “importate” di De Sanctis e Domenico Mauro) e di nessuna incidenza nella vita nazionale a rappresentare la Capitanata nelle due Camere.
Bisognerà attendere il periodo salandrino e della fine del secolo per trovare personalità politiche degne di interesse. Va rilevato infine che i deputati dauni della VIII Legislatura ebbero un atteggiamento comune di notevole valore e che essi, moderati o democratici, cavouriani di stretta osservanza o rattazziani, democratici o repubblicani, furono sempre notevolmente autonomisti e “meridionali” come traspare dai loro interventi parlamentari in difesa delle provincie dell’ex-reame di Napoli, assumendo posizioni che contengono già “in nuce” alcuni dei grandi temi del meridionalismo. Questo quindi il merito di tale rappresentanza politica e l’opportunità di ricordare il loro operato.
Dettagli
Formato: cm 16,5x23,5
Pagine: 128
ISBN: 88-8431-143-8
Anno di pubblicazione: 2005

Argomenti:  Paesi e territorio