San Severo città d'arte
Nel segno di Dioniso
a cura di Elena Antonacci |
EUR 2,00 |
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La campagna di San Severo produce da secoli la triade mediterranea. La vite, la cui qualità ha consentito al vino bianco locale di ricevere, tra i vini della Regione Puglia, la prima denominazione di origine controllata e che ha creato mestieri ormai scomparsi, quale quello dei bottai, del banditore di vino, dei pigiatori di uva. Il grano, che trasforma nel mese di giugno il paesaggio in un immenso mare biondo e che ha caratterizzato nel recente passato il volto della città, costellata da numerose fosse granarie ormai appartenenti alla sola memoria storica degli abitanti. L’olio, nettare su cui si fonda tuttora una delle attività commerciali più redditizie della città, la quale possiede numerose e riconosciute aziende olearie. La profumata triade mediterranea che dipinge la campagna di San Severo si coniuga ad un prezioso e barocco modellato architettonico del centro storico che ha consentito alla città di San Severo di ricevere la prestigiosa denominazione di “Città d’arte”, riconoscimento regionale che sancisce il ruolo importante di San Severo nell’itinerario turistico-culturale del Barocco Pugliese: San Severo, con i suoi campanili, i suoi musei, le sue cantine storiche, è porta all’esplosione barocca della Puglia, aulico ingresso al lungo sgranarsi di perle barocche che partono da questa città per arrivare alla punta meridionale della regione. Ai profumi, ai colori, alla storia ed alle tradizioni di San Severo è dedicata questa pubblicazione che non vuole essere colto resoconto e narrazione dei suoi monumenti, ma soprattutto vuole essere racconto di emozioni ed evocazione di luoghi e momenti che costituiscono l’identità di questa città. Dettagli
Formato: cm 12x16 Pagine: 16 Illustrazioni: 40 a colori ISBN: 88-8431-184-5 Anno di pubblicazione: 2006 |