La formazione dei Formatori nei Programmi Alcologici Territoriali

Metodo Hudolin

Giovanni Aquilino

EUR 20,00

Sono milioni le persone che convivono giornalmente con i problemi e le patologie alcolcorrelate, non è un caso se questi problemi rappresentano per la scienza medica uno dei maggiori dilemmi clinici. Essi dal punto di vista terapeutico costituiscono un grande campo di intervento interdisciplinare e multiprofessionale.
Il Metodo Ecologico Sociale ideato dal medico e psichiatra croato Vladimir Hudolin, che ho avuto il piacere di conoscere, è una delle risposte meglio strutturate e più efficaci per il trattamento “dell’Alcolismo”. Tra le altre particolarità, questo metodo ha organizzato un interessante modello di formazione dei formatori che innerva e sostiene la rete dei Club degli Alcolisti in Trattamento (circa 2.500 solo in Italia) cardine della metodologia.
Pochi, però, sono i lavori prodotti in campo scientifico sul suo originale modello formativo. Questo testo, nel descrivere dettagliatamente la metodologia che integra approcci e contenuti disciplinari diversi, cerca di colmare questa lacuna.
Nella parte teorica, il lavoro prova a descrivere l’originale modello formativo-educazionale del Metodo Hudolin evidenziandone caratteristiche e particolarità. Mentre attraverso un’interessante ricerca prova a registrare il grado di soddisfazione dei formandi e a verificare l’esistenza di un bisogno formativo ulteriore.
Infine, produce alcune utili osservazioni per migliorare l’offerta formativa complessiva dei Programmi Alcologici Territoriali così come viene definita la rete dei Club degli Alcolisti in Trattamento.
I problemi alcolcorrelati e complessi sono una sindrome multidimensionale della sofferenza umana che assomma problemi fisici, psichici e sociali degli individui e che coinvolge le interazioni di molti sistemi sociali.
La metodologia Hudolin, rappresenta un modo di lavorare adeguato alla complessità dei disagi inerenti i problemi del comportamento umano non solo in rapporto al consumo di alcol: essa può diventare un patrimonio comune per più figure professionali e questo testo ha il merito di promuoverne la conoscenza e la diffusione.

Emanuele Altomare
Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Foggia