Alla scoperta della Salina di Margherita di Savoia
Il viaggio di Gocciolina · Terza Edizione
EUR 4,00


Gli studenti italiani delle scuole medie inferiori e superiori, ogni anno fanno una gita scolastica, quasi sempre con un obiettivo culturale, ma la maggior parte delle volte tutto finisce in discoteca. C’è però una meta che racchiude in sé cultura e divertimento: le saline marine di Margherita di Savoia, e di Sant’Antioco e la salina mineraria di Volterra. Atisale mette le sue saline a disposizione delle scuole per dare la possibilità ai giovani di entrare in contatto, in qualsiasi periodo dell’anno, con una realtà di tradizione e cultura unica in Italia: quella della produzione, della raccolta e della lavorazione del sale. I ragazzi, ad esempio, visitando la salina di Margherita di Savoia impareranno che l’inizio della produzione vera e propria del sale parte da molto lontano: dal momento in cui dell’acqua del mare di Puglia entra nella prima zona evaporante della salina al momento in cui il sale è maturo, passano infatti ben 4 o 5 anni. L’acqua pura prelevata ai piedi del Gargano, compie circa 200 lentissimi chilometri prima di depositare i cristalli, attraversando una spettacolare laguna dai colori intensi, ricoperta di salicornia e altre innumerevoli piante grasse: è la zona umida più estesa dell’Italia Centro–meridionale, una riserva naturale densamente popolata di spigole, orate, cefali, anguille ed uccelli acquatici.
Si stima che siano presenti nella riserva ben 20/50 mila animali svernanti e più di cento specie tra sedentari, migratori, nidificanti. Pivieri, beccacce, cardellini, cavalieri d’italia, fraticelli, gabbiani, aironi, anatre selvatiche, volpoche, avocette e gli eleganti fenicotteri rosa: animali diversi tra loro, accomunati dal legame con la Salina, che per loro è quasi una sorta di grande supermercato.
Dettagli
Formato: cm 16,5x23,5
Pagine: 28
Illustrazioni: 50 a colori
ISBN: 978-88-8431-241-9
Anno di pubblicazione: 2007

Argomenti:  Ambiente