Tarshito. Opere di pace
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EUR 19,00 |
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Questa mostra di Tarshito alla Galleria Provinciale di Foggia ed al Castello di Manfredonia certamente deve essere interpretata come il segno tangibile della volontà dell’Amministrazione Provinciale di proseguire con coerenza e sistematicità l’esperienza espositiva iniziata da quasi due anni, nell’intenzione di valorizzare la ricerca condotta da artisti che operano o che in qualche modo sono legati al panorama culturale del nostro territorio, senza mai dimenticare l’attività dei più giovani, per offrire una reale occasione di confronto e di scambio attraverso un’ampia ricognizione sulle tendenze più attuali delle nuove generazioni e contribuire ad una maggiore definizione dell’identità artistica pugliese. Ma anche come il segno della determinazione di valorizzare e talvolta far riscoprire attraverso l’arte la bellezza di questa nostra provincia in cui la natura e la storia si fondono in armonia a creare luoghi magici. La proposta di un progetto espositivo dedicato all’opera di Tarshito, che con l’entusiasmo e la gentilezza che lo caratterizzano in maniera determinante ha accolto il mio invito a costruire un percorso organico, in cui gli elementi visivi e gli elementi concettuali si fondessero a creare momenti di assoluta poesia, trova le sue motivazioni profonde nell’idea di puntare l’attenzione della collettività su di un artista di importanza internazionale, ma che in Puglia è nato e lavora. Conoscevo Tarshito da circa venti anni, nel senso che seguivo il suo operato artistico e parlavo di lui spesso ai miei allievi in Accademia, senza in realtà averlo mai incontrato di persona. Ritrovarlo quest’anno come collega e, tra l’altro, vicino d’aula all’Accademia di Foggia è stata per me un’occasione imperdibile, per costruire momenti di dialogo e di confronto. Infatti, conoscerlo da vicino non può che suscitare ammirazione, non soltanto per il valore indiscutibile delle sue opere ma perché Tarshito è un comunicatore di grazia e gentilezza e la sua positività contagia chiunque sappia coglierla. Con una levità sconcertante e una serenità contagiosa mi ha raccontato dei suoi viaggi, dei suoi percorsi interminabili nei quali si comprende, ma non s’intravede mai la fatica ma solo il suo sorriso aperto e la forte sete di conoscenza. Ho visto i filmati che raccontano delle sue fantastiche esperienze, degli innumerevoli contatti umani con tradizioni e popoli diversi e lontani dalla realtà di questa nostra terra di Capitanata, e con timidezza e rispetto, ma in poco tempo, sono entrata nel suo mondo fatto di gesti, capolavori e frasi scolpite nell’anima, così universali ed eterne, anche se dette da personaggi diversi, nelle quali tutti possono riconoscere una propria verità accorciando qualsiasi distanza. Il segreto di Tarshito da vero Guerriero d’amore (semplice - forte - potente) è quello di esprimere forza e di emanare luce e gentilezza. Le sue opere sono uguali a lui. Ad ognuno offrono un sorriso, quello stesso con cui lui ha risposto a me. Il nostro incontro artistico è stato scandito sin dall’inizio da una serie di coincidenze, di intrecci e di circostanze favorevoli, di quelle che fanno pensare che certo tutto fosse destinato ad accadere. Nel percorso complesso di costruzione di questo importante appuntamento espositivo, una serie di persone affiatate e ben disposte hanno spianato le difficoltà permettendo di offrire questa mostra, il cui fulcro è la necessità della pace e il raggiungimento di un’armonia vera, come un dono per la città e per gli uomini e le donne di buona volontà. In molti si sono dati la mano creando una catena invisibile che oltrepassa continenti per cancellare attraverso l’arte divisioni e incomprensioni, con un unico linguaggio altissimo. Grazie Tarshito. Gigliola Fania Coordinatrice artistica / Artistic coordinator Galleria d’Arte Contemporanea della Provincia di Foggia This particular show by Tarshito at the Provincial Gallery in Foggia and the Manfredonia Castle can certainly be interpreted as a tangible sign of the wish of the Provincial Administration to continue with coherence the exhibition experience begun almost two years ago, with the intention to give value to the work done by artists who work either within or in some way are linked to the cultural panorama of our area, without ever forgetting the work done by the younger generation, to offer a concrete occasion to compare and exchange ideas through high recognition of the actual tendencies of the new generation and to contribute to a higher definition to the identity of artists from Puglia. This is also a sign of determination to give value to, and discover through art the beauty of our province in which nature and history come together in harmony to create magical places. The idea behind this exhibition dedicated to Tarshito’s pieces, is that with enthusiasm and gentility which characterise him absolutely he took up my invitation to create an organic pathway, in which both visual and conceptual elements come together to create moments of absolute poetry, finding his profound motivation in the idea of pointing the collective attention toward an artist of international importance, but who was born and continues to work in Puglia. I have known Tarshito for around twenty years, in the sense that I have followed him artistically and I have spoken often about him to my students at the Academy, without, in reality having ever met him in person. To discover having him this year as a colleague, near my classroom at the Academy in Foggia has been an unforgettable experience for me, an occasion to build a relationship. In fact, knowing him better has done nothing but add to my admiration of him, not only for the indisputable value of his pieces but also because Tarshito is a person who communicates with grace and gentility and his positivism is contagious to whoever wants to gather it. With puzzling levity and contagious serenity he has told me about his trips, about the endless paths in which he is understood, but you never glimpse the hard work but only his open smile and strong thirst for knowledge. I have seen the tapes that tell of his fantastic experiences, of the innumerable human contacts with traditions and different people distant from the reality of this earth of ours, and with timidity and respect, but in a short time, I have entered his world of gestures, masterpieces and graven sentences for the soul, so universal and eternal, even if told by different characters, in which we can all recognize our own truth shortening any distance. The secret of Tarshito’s true Warriors of love (simple - strong - powerful) it is that to express strength and to emanate light and gentleness. His pieces are the same as him. To each of us they offer the same smile with which he responded to me. Our artistic meeting since the beginning has been articulated by a series of coincidences, of interlacements and of favourable circumstances, those that make me think about how everything was destined to happen. In the complex run of construction of this important exhibition, a series of well prepared people in harmony have flattened the difficulties allowing us to offer this show, whose fulcrum is the necessity of the peace and the attainment of true harmony as a gift for the city and for the men and women who wish it. Many hands have shaken creating an invisible chain that goes beyond continents to cancel through art divisions and incomprehension, with only one higher language. Thank You Tarshito. Dettagli
Formato: cm 24x31 Pagine: 48 Illustrazioni: 62 a colori ISBN: 978-88-8431-242-6 Anno di pubblicazione: 2007 |