Una città ferita. L’Aquila a un anno dal terremoto
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EUR 16,00 |
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Fotografare per me è sempre stata un’emozionante passione. Raccontare con le immagini la vita immortalando precisi momenti che, normalmente, i nostri occhi e la mente sembrano non registrare. Ho sempre usato la macchina fotografica nel mio lavoro: per riprendere le bellezze monumentali e paesaggistiche di cui l’Italia è ricca, scorci di natura dalle visuali accattivanti, particolari di arte e architetture secolari la cui visione rasenta il limite della sindrome di Stendhal. Aspetti piacevoli, ma le situazioni tragiche sono le più difficili da raccontare. Le foto di questa tragedia sono state scattate prevalentemente nel centro storico della città di L’Aquila, a poche settimane dal 6 aprile, in pieno sciame sismico, lavorando ad un progetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali finalizzato al monitoraggio dei danni ai monumenti e all’attivazione delle prime misure cautelari di pronto intervento. Raccontare il passaggio dalla passione alla sofferenza, ma proprio questa sofferenza, ci induce a comprendere, aiutare e migliorare perché ogni evento, soprattutto se nefasto e dal forte contenuto emotivo, può e deve indurci a crescere e dare all’umanità la possibilità di riflettere, capire e, per quanto possibile, prevenire i mali, i disastri prodotti dalla disattenzione e dall’indifferenza. Alfredo de Biase Dettagli
Formato: cm 24x31 Pagine: 40 Illustrazioni: 59 a colori ISBN: 978-88-8431-386-7 Anno di pubblicazione: 2010 |