Don Didaco Bessi
Un sacerdote santo
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Conferenza tenuta nel Salone del Palazzo Vescovile di Prato
il 1 marzo 2012 in occasione della presentazione della biografia
di Ulderico Parente, Don Didaco Bessi 1856-1919



«In fondo don Didaco era un mistico, per il quale l’Eucaristia era il mistero da adorare nel silenzio, nell’umiltà, nel nascondimento. È dal tabernacolo della sua piccola pieve di Iolo, da questo divino centro dell’universo, che egli attingeva la fedeltà alla grazia del suo sacerdozio e l’audacia nella fondazione di un Istituto religioso […].
Era in continua comunione con Gesù, che incontrava giornalmente in uno spazio niente affatto esoterico, ma accessibile a tutti: nella Sacra Scrittura, nella Santa Messa quotidiana, nei Sacramenti, nella Carità. La sua identità sacerdotale non aveva niente di artificioso, ma aveva la genuinità e il profumo dei fiori di campo.
Confessando la pochezza e la debolezza delle proprie forze, aprì la sua anima all’abbondanza della grazia divina, che lo inondava nella preghiera e nella comunione eucaristica. Egli si specchiava in Cristo e Cristo si specchiava in lui.
Confidando nella perfezione del suo Creatore e Redentore, affidava a Lui le sue opere. E il Signore ricambiava questo suo abbandono totale, perfezionandole […].
È questo il segreto della santità di don Didaco: affidare la propria vita, i propri talenti, i propri propositi e i propri progetti a Dio, nella fiducia che sarà Lui a portare a perfezione il tutto. È la logica dell’incarnazione. Il Signore diventa uno di noi, perché noi possiamo diventare come Lui».

Card. Angelo Amato, SDB









Curator editionis
Fr. Francesco Maria Ricci, O.P.

Dettagli
Formato: cm 16,5x23,5
Pagine: 24
Illustrazioni: 2 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-480-2
Anno di pubblicazione: 2012

Argomenti:      
Collana:  Quaderni di Iolo