Vincenzo Salvato
nato a S. Marco in Lamis nel 1926 e trasferitosi con la famiglia pochi anni dopo a Foggia, si è diplomato geometra ed ha conseguito la maturità scientifica nel Capoluogo per poter accedere al corso di laurea in ingegneria civile edile. Dopo aver fatto parte, tra il ´51 ed il ´53 della Commissione di stima dei poderi dell’Opera Nazionale Combattenti nel Tavoliere di Puglia, si laurea a Padova nel 1954. A partire dalla metà degli anni ´50 interviene nel dibattito sullo sviluppo urbanistico cittadino, prima in relazione alle strade urbane, extraurbane e al tracciato dell’autostrada Napoli-Bari, poi in merito alle politiche di Piano Regolatore. Consigliere comunale nelle liste del PCI, negli anni ´60 è membro della Commissione Edilizia nel Comune di Foggia, ma proprio a partire dalla fine di quegli anni si allontana dalla politica attiva che considera già allora fonte di corruttele e difficili compromessi. È stato docente di Costruzioni per un trentennio presso l’I.T.G. “E. Masi” di Foggia. Tutta la sua passione e la sua attenzione sono state rivolte alle ricerche storico-edilizie ed urbanistiche locali, avendo trattato lungamente della storia di Foggia dalle origini; ciò ha rappresentato elemento di grande notorietà per l’Autore, chiamato nel 1979-1980 ad un lungo ciclo di trasmissioni televisive in merito all’argomento da una televisione cittadina, ciclo ripetutosi nel 1992 per iniziativa di altra emittente locale. Nel 1976 ha pubblicato (ed. Leone) il volume Palazzo Dogana - dalle origini ai giorni nostri, contribuendo fattivamente alla difesa di uno dei più importanti edifici cittadini. Di tale lavoro l’Autore ha lasciato finita una seconda edizione ampliata, ancora inedita. Negli anni ´80 appronta, a corredo dei suoi studi generali sulla storia di Foggia, la prima toponomastica cittadina, giunta a pubblicazione postuma, nel 1998, e dal titolo La storia sui muri - toponomastica di Foggia nel tempo (Edizioni del Rosone). Gli anni ´80-´90 hanno visto il Salvato impegnato nel sociale e, in particolare, nella salvaguardia dei beni storici, artistici e culturali. Nel marzo del ´93 scompare improvvisamente. A fine 2005, per le edizioni Claudio Grenzi, viene offerto alla città il grande tomo Foggia, città territorio e genti - storia documentata dall’XI secolo, corredato di atlante; il volume rappresenta la sintesi di un ventennio di grande studio ed impegno negli archivi e sul territorio cittadino. Nel 2006, per il medesimo editore, viene pubblicato il volume Scritti per Foggia 1957-1993, una raccolta di articoli giornalistici di Vincenzo Salvato sulla città di Foggia, usciti in quell’arco temporale sulla stampa nazionale e locale.
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