Teodoro Scarano
Nato a Brindisi nel 1975; ha conseguito nel 2004 la laurea in Beni Culturali - indirizzo Beni Architettonici, Archeologici e dell’Ambiente - presso l’Università di Lecce e nel 2010 il dottorato di ricerca in Conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale presso la Scuola Superiore ISUFI dell’Università del Salento (XXI ciclo). Dal 1995 collabora stabilmente alle attività di ricerca a Roca con specifici ruoli di responsabilità e dal 2008 co-dirige il progetto di ricerca e lo scavo dell’insediamento protostorico di Scogli di Apani (Br) nella Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta di Torre Guaceto. Dal 2010 cultore della materia negli insegnamenti di “Antichità greche” e “Civiltà dell’Italia e del Mediterraneo antichi” presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università del Salento. Dal 2011 socio ordinario dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria. Ha condotto o collaborato alla conduzione di diversi interventi di scavo archeologico ed antropologico, di prospezione archeologica e di calco e riproduzione di paleosuperfici in siti pugliesi (Bari-Masseria Maselli, Carpignano Salentino, Foggia-zona ex ippodromo, Gallipoli-Isola di S. Andrea, Porto Badisco, Roca, Serra Cicora, Scalo di Furno, Torre dell’Alto, Torre Guaceto, Torre S. Sabina, Torre Testa), campani (Grotta del Pino, Grotta Vallicelli) e siciliani (Himera, Segesta, Monte Triona). I suoi principali interessi di ricerca sono rivolti all’età del Bronzo in Italia meridionale ed in particolare al II millennio a.C. in Puglia; nello specifico si occupa con continuità di temi connessi agli insediamenti costieri fortificati, all’analisi funzionale delle strutture e degli spazi d’abitato, alle produzioni ceramiche indigene ad impasto oltre che all’archeologia del paesaggio costiero. È autore e co-autore di diversi articoli su riviste scientifiche, atti di convegni nazionali e internazionali, cataloghi di mostre, monografie e raccolte di memorie.
(2012)
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