Il volume è dedicato alla tomba di maggior importanza finora rinvenuta durante le varie campagne di scavo condotte dalla fine degli anni Sessanta nel sito di Cupola.
La diversità del rituale funerario adottato, la quantità dei beni di prestigio contenuti, con pochi confronti in tutta la Daunia, la qualità di una gran parte degli stessi, la presenza di oggetti altrimenti non attestati in Daunia, quali il diadema con decorazione zoomorfa a sbalzo e lo scettro, e la collocazione cronologica nel VII secolo a.C., ne fanno un unicum di cui è sembrata legittima l’anticipazione a ventotto anni dalla sua scoperta.
Nel complesso in esame si manifesta pienamente l’ideologia principesca profondamente influenzata dalla cultura etrusca, testimoniata anche da oggetti in metallo prezioso caratteristici dell’Orientalizzante.
Il contesto rivela anche un altro elemento di grande interesse: esso, infatti, può essere messo in relazione ad un individuo di sesso femminile, il che indica l’emergere anche a livello femminile di alcuni individui detentori del potere economico e politico in un mondo spesso considerato statico, chiuso agli apporti esterni. Si tratta, dunque, di un elemento di rilevante novità che necessariamente deve essere introdotto nel dibattito relativo alle genti indigene della Puglia e della Magna Grecia e al loro rapporto con le culture e le genti greche ed etrusche.
Dettagli
Formato: cm 21,5x24
Pagine: 120
Illustrazioni: 100 a colori, 42 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-375-1
Anno di pubblicazione: 2010