GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024
   
Troia nel primo millennio
edizione non cartonata
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Troia compie mille anni. È un evento memorabile per la città e per la comunità tutta. Sono stati documentati mille anni di storia, probabilmente preceduti da molti altri secoli che aspettano solo di essere sondati.
Tanti sono stati gli autori che nel corso dei secoli hanno raccontato, sin dai suoi albori, le vicende storiche della nostra città. Proprio per l’estrema varietà di tali fonti, abbiamo ritenuto doveroso fare il punto delle conoscenze fino ad oggi accumulate e riconosciute. Il compito di rileggere i mille anni della città non poteva che essere affidato al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia nella persona del prof. Saverio Russo, ordinario di Storia Moderna, che ha ideato e coordinato l’intero progetto, affidando i diversi periodi storici in esame ad autori con specifiche competenze, curando inoltre personalmente la seconda parte della presente opera.
Un ringraziamento sentito va ai curatori e a tutti gli autori dei vari capitoli del volume che stringete tra le mani, con una menzione speciale per il prof. Jean-Marie Martin, studioso di fama internazionale che si è occupato della cura e della stesura di gran parte della sezione dedicata al Medioevo.
Non si possono dimenticare i tanti studiosi autoctoni che nel corso dei secoli hanno contribuito a tramandare fatti e vicende di questa nostra millenaria comunità. Il patrimonio di informazioni di cui disponiamo dimostrano che il contributo di ciascuno è fondamentale: più persone partecipano alle ricerche, più conoscenze verranno alla luce e meglio comprenderemo il nostro prezioso passato.
È con grande piacere ed immenso orgoglio che consegniamo ai nostri concittadini, agli appassionati e agli studiosi questo volumi, che non sono solo una sintesi storica, ma rappresentano un tributo a quanti hanno concorso con passione e impegno a trasmettere ai posteri i nostri mille anni, con l’augurio e l’auspicio di altrettanti di luminosa, pacifica e civile convivenza.

[ Avv. Leonardo Cavalieri, Sindaco di Troia ]



Essere orgogliosi e profondamente innamorati della nostra terra è il risultato della presenza in essa di una entità umana originale e duratura, e non parliamo di un secolo o poco più.
Dal 1019 al 2019 sono trascorsi mille anni, quasi sicuramente anticipati da moltissimi altri, e la disanima di un così lungo periodo di tempo, per rimarcare la diversità storica e culturale della nostra città, precocemente coinvolta e protagonista di innumerevoli mutamenti fisici, demografici, religiosi, economici, delle varie espressioni artistiche dell’Italia meridionale e non solo, meritava la cura autorevole del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia nella persona del prof. Saverio Russo, ordinario di Storia Moderna, che ha ideato e coordinato l’intero progetto del cospicuo volume sul millennio di Troia.
Un grazie di cuore agli autori e a tutti i curatori dei diversi periodi in cui è stata suddivisa l’opera, con un commosso ricordo della prof.ssa Pina Belli D’Elia, che i curatori del volume hanno voluto celebrare riproponendo alcuni suoi scritti su Troia. La riconoscenza più sentita e calorosa al prof. Jean-Marie Martin, studioso di fama internazionale che si è occupato della stesura di buona parte della sezione dedicata ai cinque secoli del Medioevo.
La riuscita di quanto oggi è consegnato a noi tutti e alle nostre future generazioni è, altresì, merito di tutti gli studiosi della nostra città, a cui va un grazie eterno, che hanno contribuito a perpetuare accadimenti ed eventi di questi mille anni; proseguire nella ricerca di nuovi capitoli del nostro lunghissimo cammino di comunità è il presupposto per penetrare sempre più profondamente nel vissuto della nostra città, ma anche per far germogliare nuovi flirt tra essa e futuri cultori della storia locale. Grazie all’editore Claudio Grenzi, amante non segreto del patrimonio artistico e culturale di Troia, del quale, ancora una volta, apprezziamo la professionalità e la cura del suo lavoro.
Troia festeggia mille anni e con essa noi tutti suoi cittadini, come ad una mamma bella, amorevole, meravigliosa e mitica siamo riconoscenti e le auguriamo che la sua stella brilli ancora per tantissimi secoli, riservando ai suoi figli il valore della fratellanza tra di loro e con tutte le donne e gli uomini di ogni razza, colore e religione.

[ Dott. Fausto Aquilino, Assessore alla cultura ]





Indice
Parte I · Medioevo



11 Premessa
Jean-Marie Martin

13 Introduzione
Jean-Marie Martin
13 La documentazione
15 L’ambiente geografico


17 Prima di Troia
La Daunia antica e
la crisi dell’alto Medioevo

Jean-Marie Martin, Pasquale Favia
17 L’Antichità
17 La ricerca archeologica su
Aecae e il suo territorio
21 La crisi dell’alto Medioevo
22 Fra Aecae e Troia, fra Daunia e Capitanata:
analisi archeologica del comprensorio nord-apulo nell’alto Medioevo

27 La fondazione di Troia nel 1019
Jean-Marie Martin
27 La Capitanata
28 Troia
28 Il documento di fondazione
29 I limiti del territorio
29 La città bizantina

31 Dall’età bizantina
all’epoca normanna

La valorizzazione del territorio
xi-xii secolo
Jean-Marie Martin, Pasquale Favia
31 L’ambiente della prima età normanna
32 L’organizzazione politica
33 La valorizzazione
33 San Lorenzo in Carminiano e Foggia
34 La parte occidentale del territorio
37 Fra Troia bizantina e Troia normanna:
le strutture insediative e il paesaggio di XI-XII secolo
44 Conclusione

47 La città e la sua cattedrale
in età normanna

Jean-Marie Martin
47 Città e castello
47 Il vescovo e la cattedrale
48 La società troiana
49 Dal ducato di Puglia
al regno di Sicilia
51 L’età monarchica normanna
51 Il servizio regio
53 Le prime lotte contro Foggia

55 Orgoglio civico
e identità religiosa

Il contributo di Pina Belli D’Elia
agli studi sulla Cattedrale di Troia
Luisa Derosa

59 Per la storia di Troia
Dalla Chiesa di Santa Maria
alla Cattedrale

Pina Belli D’Elia

71 Le porte della
Cattedrale di Troia

Pina Belli D’Elia

93 Le incertezze dell’età sveva
Jean-Marie Martin
93 Il cancelliere e la guerra civile
95 La nuova geografia del potere
96 Stato e città

99 La Chiesa troiana
nelle dinamiche istituzionali
dei secoli xi-xiii

Donato D’Amico
99 L’ Ecclesia Troiana nella riorganizzazione delle
diocesi meridionali dei secoli X-XII
101 I concili troiani
102 La scelta dei pastori
103 Agiografia e identità cittadina
104 La signoria episcopale e capitolare
108 Gli insediamenti monastici
109 La religiosità delle opere
111 Conclusioni

119 Le novità del tardo Medioevo
L’età angioina
Jean-Marie Martin
119 Condizioni generali
120 La contea di Troia e
le concessioni feudali
121 I problemi della diocesi;
l’accordo con Santa Maria di Foggia
123 L’amministrazione e
la società cittadina

127 La battaglia di Troia (1462)
Francesco Violante

133 Troia e il suo territorio
alla fine del Medioevo

Potito d’Arcangelo
133 La città
137 Il territorio




Indice
Parte II · Età moderna



147 Introduzione
Saverio Russo

149 Economia e società a Troia
dal xvi al xviii secolo

Flavia Luise
149 Premessa
150 Troia nel XVI secolo
154 Troia e i d’Avalos
158 Troia nel Settecento

169 L’episcopato di Troia
in età post-tridentina

Tra affermazione del potere monocratico
e rivendicazioni capitolari
Mario Spedicato
169 L’eredità medioevale
170 Avvicendamenti episcopali
e fiscalità pontificia
172 La contrastata affermazione
del potere monocratico dei vescovi
175 Nel secolo dei lumi:
verso il territorialismo pastorale
178 L’epilogo ottocentesco

181 Ordini religiosi a Troia in età moderna
Una linea di lettura
Alfredo di Napoli
181 Ecclesia semper reformanda
182 Troia e i nuovi modelli di vita religiosa
184 Troia nello scenario
religioso moderno

189 Arte a Troia
Architettura e pittura
dal xiv secolo
alla fine del xviii secolo
Fiorenzo Baini
189 L’architettura dal tramonto
dell’età angioina al 1600
190 Due secoli di pittura.
Dal 1300 alla fine del 1500
190 La Dormitio Virginis
in Cattedrale
192 Un artista rarissimo e
due ottimi esempi di pittura rinascimentale
194 L’arte del concilio di Trento a Troia
194 Esempi di pittura e architettura
197 Il barocco
197 Il grande rinnovamento
205 Pregevoli dipinti da Solimena
al crepuscolo del xviii secolo

217 Le arti figurative
in età moderna
La scultura
e le arti decorative
dal xv al xviii secolo

Rita Mavelli

245 Il Fondo Cavalieri
dell’Archivio Storico Diocesano di Troia

Uno strumento utile
per la ricerca storica
Gaetano Schiraldi
245 Mons. Emilio Giacomo Cavalieri:
brevi note biografiche
248 Il Fondo Cavalieri
dell’ASDTr

257 Élite economica e gerarchie proprietarie a Troia
nel primo Ottocento

Saverio Russo, Rosa Terlizzi
257 Un’analisi delle fonti fiscali
259 Una famiglia in ascesa: i Varo
263 La controversa fama dei Varo

265 «Le bouillant Achille». Antonio Salandra
Prerequisiti formativi
e relazioni territoriali
Maria Marcella Rizzo






Perché una nuova storia di Troia? La città è già stata oggetto di un certo numero di studi storici, dal Cinquecento al secolo scorso. Tra le ragioni che ci hanno spinti a riprendere l’argomento, la prima è che si festeggia il millennio della città. La data di «nascita» di Troia non è né fantasiosa, né simbolica: risulta dal documento di fondazione, una copia del quale è conservata.
Seconda ragione: l’Archivio capitolare di Troia, conservato presso la cattedrale, costituisce una delle fonti maggiori per la storia della Puglia medievale. I documenti che si è potuto studiare portano nuova luce sulla storia della città e della regione. Inoltre il territorio troiano è stato oggetto di scavi (San Lorenzo in Carminiano, ma anche Vaccarizza, le cui ricerche archeologiche non sono state ancora pubblicate) che chiaramente hanno portato alla storia del terrirorio elementi precisi finora sconosciuti.
Infine la problematica storica è stata rinnovata: elementi dei quali non si teneva conto ora sono presentati e studiati. Abbiamo cercato di mettere insieme i diversi settori trattati da specialisti (archeologia, storia dell’arte, storia religiosa, storia politica), ma, per questo primo volume, abbiamo conservato una tematica cronologica basata sulla storia politica, per spiegare come la città, fondazione politica dell’età bizantina, abbia in seguito svolto un ruolo abbastanza diverso rispetto a quello ideato dai fondatori.
Per la pubblicazione di questo volume, che contiene un omaggio a Pina Belli D’Elia, recentemente scomparsa, dobbiamo ringraziare, oltre al Comune di Troia e all’editore, il professor Saverio Russo che ha funto da tramite tra il Comune, gli autori e l’editore.

[ Premessa, Jean-Marie Martin ]




È sembrato opportuno, alcuni anni fa, avvicinandosi il 2019, proporre al Sindaco e all’Assessore alla Cultura del Comune di Troia un volume che raccogliesse nuove ricerche sulla storia della città nel periodo della sua vicenda millenaria meno frequentato dalla storiografia a confronto con il periodo precedente: i quattro secoli che vanno dagli inizi del Cinquecento alla fine dell’Ottocento. A paragone del Medioevo, i secoli a noi più vicini, nonostante alcuni saggi recenti, non registrano la densità di indagine storica che meriterebbero.
Nel sollecitare alcuni studiosi, prevalentemente accademici, a produrre nuovi contributi di ricerca su questa fase della storia della città non ci siamo prefissi alcuna sistematicità, con la copertura di tutte le tematiche e di tutte le fasi di cui sarebbe opportuno occuparsi. Si è inteso sollecitare, in primo luogo, nuove ricerche su alcuni dei temi poco frequentati e su fonti spesso conservate in archivi non locali.
Le ricerche che i saggi qui pubblicati documentano integrano ed arricchiscono quelle condotte dagli studiosi locali in questi anni e rendono necessarie da un lato l’impostazione di nuovi progetti che allarghino l’indagine a secoli che restano poco studiati (il Settecento, il Novecento), dall’altro l’estensione a temi finora poco frequentati, come la storia economica e sociale. Queste ricerche e quelle che occorrerà programmare per i prossimi anni rendono, inoltre, sempre più importante la tutela delle fonti archivistiche (dello Stato, del Comune, degli Enti ecclesiastici e dei privati), una attenta catalogazione e una loro gestione – per lo meno in alcuni segmenti del patrimonio documentario – meno “privatistico” e più fiduciosa nella positività dell’avanzamento delle conoscenze sul nostro passato.
In conclusione, ringrazio tutti gli autori e, in particolare, don Gaetano Schiraldi che ha collaborato all’acquisizione delle immagini.

[ Introduzione, Saverio Russo ]



Dettagli
Formato: cm 24x31
Pagine: 276
Illustrazioni: 121 a colori, 40 in bianco e nero
ISBN: 978-88-8431-727-8
Anno di pubblicazione: 2019


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