Norba.
Guida al Parco Archeologico e al Museo

Stefania Quilici Gigli

EUR 12,00

Norba è una città antica di eccezionale significato storico e di grande valenza paesaggistica: cinta da spettacoli mura in opera poligonale, tra le più famose di tutta l’Italia antica, sorge su un pianoro a picco sulla pianura Pontina, che domina fino al mare. La sua vita appare ferma all’81 a.C., quando per avere parteggiato per Mario, la città fu presa dalle truppe sillane e i suoi abitanti preferirono uccidersi e dare fuoco alle loro case piuttosto che cadere in mano al nemico. Da allora è rimasta abbandonata e, grazie al vincolo archeologico appostovi nel 1960, è miracolosamente conservata, senza alcuna costruzione moderna: una sorta di Pompei repubblicana del Lazio.
L’impegno per il recupero di questa città antica ha portato negli ultimi venti anni a radicali cambiamenti: si è passati infatti da un’area circondata da mura monumentali, ma all’interno desolata e di proprietà privata, a un Parco pubblico, con resti archeologici ben percepibili, che comprende l’intera area urbana.
Il Parco si caratterizza per essere sempre aperto, per una fruizione libera e diffusa, senza biglietti di ingresso, per continuare ad accogliere la popolazione locale, pastori e greggi.
La sua visita, che questa Guida propone, costituisce una esperienza unica: la città, oltre che per la posizione suggestiva; colpisce per la scenografica monumentalità delle mura in opera poligonale che la cingevano; per il reticolo delle strade basolate; per i possenti terrazzamenti che scandivano l’urbanistica cittadina; per le case rimesse in luce, del tipo tradizionale romano, con grande atrio centrale, per le aree sacre, che accoglievano i templi della città; per gli edifici pubblici, tra cui un grandioso stabilimento termale, per i grandi bacini per la raccolta e conservazione dell’acqua.