Stefania Quilici Gigli
Ha insegnato dal 1995 al 2016 nella Seconda Università degli studi di Napoli, quale Professore ordinario di Topografia antica. Nello stesso Ateneo è stata Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dal 2000 al 2008, ha diretto il Dipartimento di studio delle componenti culturali del territorio dal 1997 al 2000 e dal 2008 al 2012 e la Scuola di Dottorato in Scienze Umane e Sociali. Dirige la Scuola di Specializzazione in Beni archeologici interuniversitaria (Università Suor Orsola Benincasa - Università della Campania “Luigi Vanvitelli”). Formatasi nei ruoli del CNR, ove è stata Dirigente di ricerca, ha ampia esperienza di progettazione e direzione di progetti scientifici, ai quali ha attivamente preso parte, realizzandoli. Studi e ricerche sono stati rivolti alla Topografia antica, con l’analisi della forma urbana e della pianificazione del territorio nel tempo, sia in Italia che all’estero. Della disciplina ha curato gli aspetti storici, archeologici e tecnologici, seguendone gli sviluppi metodologici e sperimentandone le applicazioni. Ha promosso, progettato e condotto ricerche per la pianificazione territoriale e la realizzazione di parchi archeologici, in accordo o per incarico di Amministrazioni pubbliche (Carta archeologica della Piana di Sibari; Parco archeologico di Norba; Carte delle potenzialità archeologiche dei Comuni di Bellona, Capua, Faicchio, Sturno, Savignano, Melizzano, Frasso Telesino, Curti, Casapulla). Ha condotto campagne di ricerca topografica per la redazione dei volumi Tuscana e Blera; quindi, dal 1974 al 1992, una sistematica ricognizione topografica nel Latium vetus, edita in cinque volumi, nel cui contesto si segnala l’individuazione dell’antica città di Crustumerium. Ha partecipato, su richiesta dell’American Philological Association, al progetto ‘The Atlas of the Greek and Roman World’. Ha elaborato il progetto e diretto, con L. Quilici, la realizzazione della “Carta archeologica della Valle del Sinni”, edita in otto volumi. Dirige il progetto “Carta archeologica della Campania”, (9 volumi editi). Ha curato scientificamente, il Museo storico virtuale di Norma con particolare attenzione alle più avanzate tecniche di comunicazione e di ricostruzione attraverso i procedimenti della ‘realtà virtuale’. Ha partecipato all’organizzazione di mostre, in Italia e all’estero, di convegni e manifestazioni scientifiche. Dirige dal 2005 lo scavo della città di Norba. I risultati delle ricerche sono confluiti in nove monografie e oltre 200 articoli, in riviste nazionali ed internazionali; sono stati recepiti in voci di Enciclopedie specialistiche. Socia dell’Accademia di Archeologia Lettere e Belle Arti di Napoli, dell’Istituto Archeologico Germanico, dell’Istituto di Studi etruschi e italici, della Pontificia Accademia Romana di Archeologia, dell’American Academy of Rome. Membro onorario dell’American Philological Association, dell’Archaeological Institute of America, della British School at Rome. Dirige con Lorenzo Quilici la rivista Orizzonti. Rassegna di archeologia; è condirettore della rivista Atlante tematico di Topografia antica.
(2017)
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